Premessa:
Per ragioni di opportunità si è reso necessario apportare delle modifiche all’assetto organizzativo di UGL-TA di ENAV per meglio rispondere alle istanze degli iscritti e per rendere più funzionali i rapporti con l’azienda.
La Segreteria Nazionale ha la necessità di garantire continuità nelle politiche sindacali di indirizzo pur garantendo il necessario spazio di manovra ai Dirigenti Sindacali che rappresentano la parte nevralgica dell’organizzazione. Gli stessi, all’interno delle singole prerogative, devono mettere in campo tutte le azioni necessarie per meglio rappresentare i bisogni degli iscritti all’interno di una visione di insieme di cui si fa garante il Segretario Nazionale per il tramite del Coordinatore Nazionale e del Referente della Comunicazione di ENAV. A garanzia della continuità di cui si è fatto cenno, queste due figure sono cooptate all’interno della nuova organizzazione di ENAV direttamente dal Segretario Nazionale della Federazione.
Obiettivi:
Rendere l’organizzazione più fluida ed efficace, favorendo la rappresentatività nei vari segmenti professionali presenti in ENAV per meglio intercettare i bisogni degli iscritti e, più estesamente, dei lavoratori tutti. Eliminare eventuali sovrapposizioni e garantire un’unica vision.
Scopo:
Creare un perimetro d’azione che deve contemperare la linea politica della Federazione Trasporto Aereo di UGL con le istanze degli iscritti, perseguendo fini che valorizzino le risorse e che accrescano la capacità di penetrazione del sindacato all’interno del sistema decisionale e gestionale dell’azienda.
Rapporti funzionali e responsabilità:
I Dirigenti Sindacali svolgono la propria attività con la necessaria autonomia seppur in un contesto di continuo coordinamento all’interno dell’organo principale che è il Direttivo. Per dare corpo al principio di rappresentatività e per favorire la libera espressione dei Dirigenti Sindacali la nuova organizzazione è fondata su due livelli: Direttivo e Collegio delle RSA.
Come detto, gli unici due ruoli a carattere fiduciario dell’organizzazione sindacale UGL-TA di ENAV sono rappresentati dal Coordinatore Nazionale e dal Referente della Comunicazione; ciò è reso necessario dalla garanzia che il Sindacato deve avere in termini di continuità delle azioni sindacali che devono sempre essere orientate alle politiche di indirizzo della Federazione per il tramite del Segretario Nazionale.
Ribadendo l’assoluta autonomia d’azione della compagine sindacale UGL-TA di ENAV, incardinata sulle esigenze cogenti del contesto lavorativo ma comunque inglobate in una dimensione più ampia che è anche finalizzata a logiche di governance come punto focale, si rimarca l’esigenza di un continuo coordinamento tra le varie componenti del Direttivo e tra queste e il Collegio delle RSA per meglio intercettare i bisogni degli associati e trovare soluzioni condivise che soddisfino le parti.
Per quanto detto è di rilevante importanza finalizzare tutto il lavoro di concerto svolto a monte e indirizzarlo alla massima figura di garanzia dell’organizzazione sindacale di ENAV, ovvero il Coordinatore Nazionale.
Egli/Ella è la figura di spicco della compagine sindacale aziendale soprattutto nei rapporti con i massimi livelli gestionali della Società. È anche la persona incaricata dell’assegnazione e firma dei permessi sindacali in favore delle RSA richiedenti (per il tramite dei R.A.P.).
Il processo di assegnazione dei permessi passa anche attraverso il Referente della Segreteria che ne tiene costantemente aggiornato il computo fornendo al Coordinatore il resoconto puntuale del monte ore erogato su base mensile.
Con la stessa frequenza sarà compito del Coordinatore, tenuto conto dell’attività sindacale in itinere, assegnare un budget di ore di permessi sindacali al Referente della Segreteria che, successivamente, dovrà (all’interno di quel budget) soddisfare le esigenze di permessi delle RSA richiedenti. Questo meccanismo dovrà essere rigidamente rispettato per calmierare l’erogazione dei permessi sindacali e, soprattutto, per indirizzare gli stessi a favore di concrete attività sindacali limitando al massimo erogazioni non propedeutiche a dirette attività sindacali centrali e/o territoriali.
Un primo livello per filtrare le richieste di permessi è costituito dai R.A.P. che, all’interno della propria Area di Progetto, hanno contezza delle attività svolte e/o in via di svolgimento.
Per snellire il processo saranno i R.A.P., una volta filtrate le richieste di permessi a loro pervenute, a chiedere l’emissione degli stessi al Referente della Segreteria che, come detto, dovrà tenere in bilancio le richieste ricevute con il budget mensile ricevuto dal Coordinatore.
Per ciò che attiene la Comunicazione l’iter che tutti i Dirigenti Sindacali sono chiamati a osservare ricalca lo schema dell’assegnazione dei permessi sindacali.
Nello specifico, qualsiasi esigenza di comunicazione (comunicati, info-flash, resoconti, pubblicazione articoli, studi, statistiche, news relay, etc.) va, in prima istanza, valutata dal R.A.P. dell’Area interessata che successivamente, se ritenuto opportuno, si interfaccia con il Referente della Comunicazione per la diffusione attraverso i canali e le modalità ritenute più adeguate all’oggetto della Comunicazione e al target della stessa. Ovviamente è in capo al Referente della Comunicazione l’eventuale lavoro di post-produzione sull’item oggetto della comunicazione. All’uopo ci si potrà avvalere:
– del servizio interno di Broadcast (che, in questi casi, risponderà direttamente al Referente della Comunicazione),
– delle varie piattaforme social,
– del sito internet (www.trasportoaereoitaliano.org) (di cui la Federazione è proprietaria),
– di testate giornalistiche, incluse quelle online.
DIRETTIVO:
è l’organo principale dell’organizzazione; il centro decisionale di tutta l’attività sindacale svolta in ENAVche raccoglie, attraverso i Referenti di Area di Progetto (R.A.P.), ed elabora le istanze che giungono dagli iscritti ovvero dalle RSA.
I R.A.P. sono componenti di diritto del Direttivo e riportano al Coordinatore Nazionale in quanto unico componente ad avere la responsabilità esecutiva fino ai massimi livelli aziendali. Per ragioni organizzative interne al sindacato e/o per meglio aderire ai mutati scenari aziendali, le Aree di Progetto possono essere modulabili. I membri del Direttivo hanno titolarità a rappresentare le istanze di UGL TA all’azienda e/o alle OO.SS.
Al Direttivo giungono, per il tramite dei R.A.P., le istanze presentate dalle singole RSA e, al suo interno, si stabiliscono le linee guida da seguire in risposta alle singole istanze. Ogni R.A.P. ha piena facoltà di interfacciarsi con i responsabili aziendali purché afferiscano all’Area di Progetto di propria competenza ovvero interagiscono con le componenti aziendali a cui fanno capo i processi aziendali inerenti una specifica problematica sorta all’interno della propria area di competenza. Essi presenziano ai tavoli di negoziazione di livello nazionale. In questo ultimo caso, un membro del Direttivo può, previo nulla osta da parte del Coordinatore Nazionale, avvalersi delle competenze di una RSA e/o delegarne la partecipazione, per la trattazione di specifici argomenti in cui particolari competenze siano richieste.
Il Direttivo, pur salvaguardando l’autonomia gestionale e decisionale delle RSA, ha l’obbligo, per quanto possibile, di allineare le richieste ricevute con l’indirizzo politico da perseguire in un dato momento, ciò per ragioni contingenti di opportunità che vanno sempre illustrate alle RSA richiedenti.
A seguito di indicazione del Coordinatore Nazionale, ricevuto il parere favorevole del Segretario Nazionale della Federazione, al Direttivo possono aggiungersi uno o più Dirigenti Sindacali per il conseguimento di specifiche finalità.
La Comunicazione a ogni livello è sottoposta alla verifica del Direttivo per il tramite del Referente della Comunicazione che ne cura direttamente e/o indirettamente la stesura, la forma e il contenuto.
Il ruolo del Referente della Comunicazione è di tipo fiduciario essendo nominato direttamente dal Segretario della Federazione parimenti al Coordinatore del Dipartimento Nazionale UGL-TA di ENAV. Queste due figure e il Segretario Nazionale, possono, quando reputato dagli stessi necessario, porre il veto alla pubblicazione di una qualsivoglia forma di comunicazione. Il Referente della Comunicazione non può essere un R.A.P. ma può svolgere attività come RSA locale.
Fa parte del Direttivo il Referente della Segreteria che è persona nominata dal Coordinatore Nazionale anche su proposta degli altri componenti il Direttivo. Egli/Ella lavora in stretta sinergia con i R.A.P. dai quali riceve indicazioni circa la pubblicazione/attivazione di comunicati e/o di procedure riguardanti le Relazioni Industriali. Egli/Ella si interfaccia con il Vice Coordinatore per ciò che riguarda la “letteratura” delle R.I. e ne cura la forma occupandosi, in aggiunta, dell’inoltro agli indirizzi preposti delle aperture di vertenza, proclamazione e/o revoca/differimento degli scioperi sia a livello locale che nazionale. Detiene, insieme al Vice Coordinatore Nazionale, l’archivio delle azioni sindacali intraprese. L’archiviazione e catalogazione di cui ai compiti del Referente riguardano anche gli accordi sindacali sottoscritti e i comunicati sia nazionali che locali. Tutta la documentazione di cui all’archivio deve essere resa disponibile ai Referenti che ne fanno richiesta. Il Referente della Segreteria, per la disseminazione dei comunicati, si avvale del Servizio di Broadcast all’uopo istituito. Il Referente della Segreteria è inoltre incaricato della ricezione delle richieste dei permessi sindacali che devono sempre essere autorizzati e firmati dal Coordinatore Nazionale. Egli/Ella su base mensile invierà al Coordinatore Nazionale il resoconto dei permessi erogati nel mese in corso e in quelli precedenti.
Il Referente della Segreteria è compatibile con la figura del R.A.P. ma non può svolgere attività di RSA locale. Il Direttivo determina e detiene la responsabilità delle Relazioni Sindacali di tutto il Gruppo ENAV.
E’ materia esclusiva del Direttivo, attraverso l’attività del Referente della Segreteria, l’approvazione e/o laelaborazione di tutta la documentazione inerente le Relazioni Industriali (richieste di incontro, vertenze, proclamazione/modifica/cancellazione di scioperi e stati di agitazione) che dovrà comunque essere coordinata all’interno dell’Area di Progetto tra l’RSA dell’unità produttiva/funzione di riferimento e il Referente di Area di Progetto di appartenenza. Il Direttivo per il tramite del R.A.P. Segreteria ha facoltà di individuare una o più persone a cui delegare l’elaborazione dei documenti afferenti le Relazioni Industriali curandone tutti gli aspetti formali anche stabilendo contatti con la CGSSE.
Collegio delle RSA eletti in ogni “unità produttiva” e/o “funzione” di ENAV. Nei siti del Gruppo ENAV ove vi sia più di un RSA si procederà all’individuazione di una RSA che costituirà contatto diretto con il Referente di Area di Progetto a cui rappresenterà costantemente la situazione all’interno della sua sede di appartenenza. La stessa RSA o, in caso di temporanea assenza, un suo sostituto sarà incaricato di produrre tutta la documentazione inerente le Relazioni Industriali che dovrà far pervenire in tempi utili al proprio Referente che ne darà, nel caso, l’avallo. Fatta salva la totale autonomia delle RSA nella loro azione sindacale è opportuno che il R.A.P., nel caso in cui si presenti la necessità di un’azione sindacale, venga preventivamente informato per permettere allo stesso di esperire tentativi atti a dirimere la questione in essere ovvero di informare gli altri componenti del Direttivo. Questa procedura è necessaria per permettere all’Organizzazione di avere un quadro sempre attuale della situazione ed è altresì utile per evitare situazioni di conflitto rispetto a un progetto in essere di cui l’RSA potrebbe, nell’occasione, non essere al corrente.
1) Coordinatore del Dipartimento Nazionale UGL–TA di ENAV
Figura fiduciaria che viene designata direttamente dal Segretario Nazionale della Federazione UGL TA di cui è il principale riferimento in ambito al Gruppo ENAV. Componente di diritto del Direttivo.
Egli/ella è il responsabile delle linee di indirizzo dell’azione sindacale. Sotto la sua responsabilità risiedono tutte le Aree di Progetto di cui all’organigramma di seguito riportato.
Verifica e approva, in stretta sinergia con il Vice Coordinatore Nazionale, tutte le iniziative sindacali proposte dalle RSA e pervenute, per il tramite dei Referenti, in seno al Direttivo. È la persona che in primis stabilisce e mantiene rapporti costanti con le più alte cariche manageriali del Gruppo ENAV.
Nomina, di concerto con il Segretario Nazionale della Federazione del Trasporto Aereo, le RSA nazionalie i componenti del Direttivo da cui può riceve le indicazioni per la nomina delle RSA locali. A sua firma sono tutti i comunicati e/o i documenti di rilevanza nazionale la cui denominazione in calce agli stessi sarà: DIPARTIMENTO NAZIONALE UGL-TA di ENAV. E’ altresì responsabile dell’erogazione e della firma dei permessi sindacali. Indice riunioni periodiche e/o straordinarie del Direttivo.
2) Vice Coordinatore del Dipartimento Nazionale UGL-TA di ENAV
Figura scelta in seno al Direttivo, votata a maggioranza e/o proposta dal Coordinatore del Dipartimento Nazionale UGL-TA di ENAV. Essa è il raccordo tra il Coordinatore e i componenti del Direttivo (Referenti di Aree di Progetto). Il Referente che verrà scelto a maggioranza, a seguito di voto palese, dai membri del Direttivo per la carica di Vice Coordinatore Nazionale, cesserà, una volta ricevuta la nomina da parte del Coordinatore Nazionale, dall’incarico di Referente. Il Direttivo proporrà al Coordinatore Nazionale, incaricato della nomina, un suo sostituto.
Al decadimento della figura di Coordinatore Nazionale, e in attesa di una nuova designazione da parte del Segretario Nazionale della Federazione del Traporto Aereo, il Vice Coordinatore ne farà le veci.
Egli/Ella è responsabile di tutta la documentazione afferente le Relazioni Industriali all’interno del Gruppo ENAV (raccolta, verifica, inoltro, archiviazione) sia a livello locale che nazionale. Per l’espletamento di tale compito si avvarrà del Referente della Segreteria e/o di risorse all’uopo scelte.
Riceve le istanze degli RSA per il tramite dei componenti del Direttivo (R.A.P.). Propone l’avvio di azioni sindacali e/o la pubblicazione dei comunicati in coordinamento con gli altri componenti del Direttivo. Presenzia agli incontri con l’azienda. Cura e mantiene, in stretta sinergia con i componenti del Direttivo, i rapporti con il management aziendale e/o con le altre OO.SS.NN.
Propone al Direttivo le azioni da intraprendere nei rapporti con l’azienda e con le altre OO.SS.NN e le campagne di comunicazione da promuovere che , in ogni caso, devono essere approvate dal Referentedella Comunicazione. Verifica costantemente le attività dei Referenti di Area di Progetto in merito a specifiche istanze e/o problematiche. Si occupa di individuare e coordinare, di concerto con i componenti del Direttivo, le più opportune azioni, in termini di pianificazione e realizzazione, necessarie a mantenere/aumentare la capacità di penetrazione del sindacato nel tessuto aziendale. Riceve direttamentele istanze dai vari Referenti delle Aree di Progetto. Con i membri del Direttivo determina gli indirizzi di gestione delle attività tenendo conto delle problematiche locali in armonia con la politica sindacale nazionale.
Aree di Progetto e Referenti ENAV
NOTA: La nomina a R.A.P. è incompatibile con l’attività di RSA locale salvo se diversamente disposto.
1) Referente Area di progetto “ACC ENAV”:
Persona nominata su proposta del Direttivo, che ne vota la candidatura a maggioranza, dal Coordinatore Nazionale. Egli/Ella agisce in stretto coordinamento con i R.A.P. “ACC Nord” e “ACC Centro-Sud” dai quali raccoglie istanze e proposte. Si occupa delle problematiche generali afferenti gli ACC dando supporto ai rispettivi R.A.P. avvalendosi dell’ausilio del Coordinatore Nazionale.
Riceve dal Coordinatore Nazionale, relativamente alla delega all’area di progetto “ACC”, le linee guida e gli indirizzi sindacali in accordo alla politica nazionale di UGL-TA. L’area di progetto “ACC” include i FIC. Propone l’avvio di azioni sindacali e/o la pubblicazione dei comunicati in coordinamento con gli altri componenti del Direttivo. Tiene i rapporti con le altre OO.SS. delle varie realtà di cui alla sua area di progetto e ne riferisce al Direttivo.
Presenzia, in qualità di RAP, agli incontri con l’azienda per le tematiche inerenti la sua area ovvero delega la partecipazione alle riunioni locali ad altre RSA. Cura e mantiene, in stretta sinergia con i componenti del Direttivo i rapporti locali con il management aziendale e/o le altre OO.SS.
Verifica e supporta costantemente le attività dei due R.A.P. appartenenti alla sua area.
2) Referente Area di Progetto ACC Nord
Persona nominata, su proposta del R.A.P. ACC ENAV, dal Coordinatore Nazionale. Egli/Ella agisce in stretto coordinamento con il R.A.P ACC ENAV e con il suo omologo R.A.P. ACC Centro-Sud. Coordina l’attività delle RSA di cui può proporre la nomina.
Riceve le istanze delle RSA di cui riferisce al R.A.P. ACC ENAV. Propone l’avvio di azioni sindacali e/o la pubblicazione dei comunicati in coordinamento con gli altri componenti del Direttivo. Tiene i rapporti con le altre OO.SS. di cui alla sua area di progetto e ne riferisce al Direttivo.
Presenzia, in qualità di RAP, agli incontri con l’azienda per le tematiche inerenti la sua area ovvero delega la partecipazione alle riunioni locali ad altre RSA. Cura e mantiene, in stretta sinergia con i componenti del Direttivo i rapporti locali con il management aziendale e/o le altre OO.SS.
Verifica costantemente le attività delle RSA in merito a specifiche istanze e/o problematiche.
3) Referente Area di Progetto ACC Centro-Sud
Persona nominata, su proposta del R.A.P. ACC ENAV, dal Coordinatore Nazionale. Egli/Ella agisce in stretto coordinamento con il R.A.P ACC ENAV e con il suo omologo R.A.P. ACC Nord. Coordina l’attività delle RSA di cui può proporre la nomina. Riceve le istanze delle RSA di cui riferisce al R.A.P. ACC ENAV. Propone l’avvio di azioni sindacali e/o la pubblicazione dei comunicati in coordinamento con gli altri componenti del Direttivo. Tiene i rapporti con le altre OO.SS. di cui alla sua area di progetto e ne riferisce al Direttivo.
Presenzia, in qualità di RAP, agli incontri con l’azienda per le tematiche inerenti la sua area ovvero delega la partecipazione alle riunioni locali ad altre RSA. Cura e mantiene, in stretta sinergia con i componenti del Direttivo i rapporti locali con il management aziendale e/o le altre OO.SS.
Verifica costantemente le attività delle RSA in merito a specifiche istanze e/o problematiche.
4) Referente Area di Progetto “Aeroporti Strategici” (APT Strategici):
Persona scelta, su proposta del Direttivo, che ne vota la candidatura a maggioranza, dal Coordinatore Nazionale. Persona incaricata della gestione delle attività e delle iniziative sindacali degli Aeroporti Strategici ivi inclusi gli Avvicinamenti.
Riceve dal Coordinatore Nazionale, relativamente alla delega all’area di progetto “APT Strategici”, le linee guida e gli indirizzi sindacali in accordo alla politica nazionale di UGL TA.
Coordina l’attività delle RSA di cui può proporre la nomina.
Riceve le istanze delle RSA di cui riferisce al Direttivo. Propone l’avvio di azioni sindacali e/o la pubblicazione dei comunicati in coordinamento con gli altri componenti del Direttivo. Tiene i rapporti con le altre OO.SS. delle varie realtà di cui alla sua area di progetto e ne riferisce al Direttivo.
Presenzia, in qualità di RAP, agli incontri con l’azienda per le tematiche inerenti la sua area ovvero delega la partecipazione alle riunioni locali ad altre RSA. Cura e mantiene, in stretta sinergia con i componenti del Direttivo i rapporti locali con il management aziendale e/o le altre OO.SS.
Verifica costantemente le attività delle RSA in merito a specifiche istanze e/o problematiche.
5) Referente Area di Progetto “Aeroporti a Basso Traffico” (BT):
Persona scelta, su proposta del Direttivo, che ne vota la candidatura a maggioranza, dal Coordinatore Nazionale. Persona incaricata della gestione delle attività e delle iniziative sindacali degli Aeroporti a Basso Traffico.
Riceve dal Coordinatore nazionale, relativamente alla delega all’area di progetto “BT”, le linee guida e gli indirizzi sindacali in accordo alla politica nazionale di UGL TA.
Coordina l’attività delle RSA di cui può proporre la nomina. La nomina a R.A.P. BT è compatibile con l’attività di RSA locale.
Riceve le istanze delle RSA di cui riferisce al Direttivo. Propone l’avvio di azioni sindacali e/o la pubblicazione dei comunicati in coordinamento con gli altri componenti del Direttivo. Tiene i rapporti con le altre OO.SS. delle varie realtà di cui alla sua area di progetto e ne riferisce al Direttivo.
Presenzia, in qualità di RAP, agli incontri con l’azienda per le tematiche inerenti la sua area ovvero delega la partecipazione alle riunioni locali ad altre RSA. Cura e mantiene, in stretta sinergia con i componenti del Direttivo i rapporti locali con il management aziendale e/o le altre OO.SS.
Verifica costantemente le attività delle RSA in merito a specifiche istanze e/o problematiche.
6) Referente AIM/MET:
Persona scelta, su proposta del Direttivo, che ne vota la candidatura a maggioranza, dal Coordinatore Nazionale. Persona incaricata della gestione delle attività e delle iniziative sindacali dell’Area di Progetto di sua competenza.
Riceve dal Coordinatore Nazionale, relativamente alla delega all’area di progetto “AIM/MET”, le linee guida e gli indirizzi sindacali in accordo alla politica nazionale di UGL TA.
Coordina l’attività delle RSA di cui può proporre la nomina. La nomina a R.A.P. è compatibile con l’attività di RSA locale.
Riceve le istanze delle RSA di cui riferisce al Direttivo. Propone l’avvio di azioni sindacali e/o la pubblicazione dei comunicati in coordinamento con gli altri componenti del Direttivo. Tiene i rapporti con le altre OO.SS. delle varie realtà di cui alla sua area di progetto e ne riferisce al Direttivo.
Presenzia, in qualità di RAP, agli incontri con l’azienda per le tematiche inerenti la sua area ovvero delega la partecipazione alle riunioni locali ad altre RSA. Cura e mantiene, in stretta sinergia con i componenti del Direttivo i rapporti locali con il management aziendale e/o le altre OO.SS.
Verifica costantemente le attività delle RSA in merito a specifiche istanze e/o problematiche.
7) Referente Area di Progetto “Technology/Amministrativi” (TA):
Persona scelta, su proposta del Direttivo, che ne vota la candidatura a maggioranza, dal Coordinatore Nazionale. Persona incaricata della gestione delle attività e delle iniziative sindacali dell’Area di Progetto di sua competenza.
Riceve dal Coordinatore Nazionale, relativamente alla delega all’area di progetto “TA”, le linee guida e gli indirizzi sindacali in accordo alla politica nazionale di UGL TA.
Coordina l’attività delle RSA di cui può proporre la nomina. La nomina a R.A.P. è compatibile con l’attività di RSA locale.
Riceve le istanze delle RSA di cui riferisce al Direttivo. Propone l’avvio di azioni sindacali e/o la pubblicazione dei comunicati in coordinamento con gli altri componenti del Direttivo. Tiene i rapporti con le altre OO.SS. delle varie realtà di cui alla sua area di progetto e ne riferisce al Direttivo.
Presenzia, in qualità di RAP, agli incontri con l’azienda per le tematiche inerenti la sua area ovvero delega la partecipazione alle riunioni locali ad altre RSA. Cura e mantiene, in stretta sinergia con i componenti del Direttivo i rapporti locali con il management aziendale e/o le altre OO.SS.
Verifica costantemente le attività delle RSA in merito a specifiche istanze e/o problematiche.
8) Referente Area di Progetto “Radiomisure”:
Persona scelta, su proposta del Direttivo, che ne vota la candidatura a maggioranza, dal Coordinatore Nazionale. Persona incaricata della gestione delle attività e delle iniziative sindacali dell’Area di Progetto di sua competenza.
Riceve dal Coordinatore Nazionale, relativamente alla delega all’area di progetto “Radiomisure”, le linee guida e gli indirizzi sindacali in accordo alla politica nazionale di UGL TA.
Coordina l’attività delle RSA di cui può proporre la nomina. La nomina a R.A.P. è compatibile con l’attività di RSA locale.
Riceve le istanze delle RSA di cui riferisce al Direttivo. Propone l’avvio di azioni sindacali e/o la pubblicazione dei comunicati in coordinamento con gli altri componenti del Direttivo. Tiene i rapporti con le altre OO.SS. delle varie realtà di cui alla sua area di progetto e ne riferisce al Direttivo.
Presenzia, in qualità di RAP, agli incontri con l’azienda per le tematiche inerenti la sua area ovvero delega la partecipazione alle riunioni locali ad altre RSA. Cura e mantiene, in stretta sinergia con i componenti del Direttivo i rapporti locali con il management aziendale e/o le altre OO.SS.
Verifica costantemente le attività delle RSA in merito a specifiche istanze e/o problematiche.
9) Referente Area di Progetto “Quadri operativi”:
Persona scelta, su proposta del Direttivo, che ne vota la candidatura a maggioranza, dal Coordinatore Nazionale. Persona incaricata della gestione delle attività e delle iniziative sindacali dell’Area di Progetto di sua competenza.
Riceve dal Coordinatore Nazionale, relativamente alla delega all’area di progetto “Quadri operativi”, le linee guida e gli indirizzi sindacali in accordo alla politica nazionale di UGL TA.
Coordina l’attività delle RSA di cui può proporre la nomina. La nomina a R.A.P. è compatibile con l’attività di RSA locale.
Riceve le istanze delle RSA di cui riferisce al Direttivo. Propone l’avvio di azioni sindacali e/o la pubblicazione dei comunicati in coordinamento con gli altri componenti del Direttivo. Tiene i rapporti con le altre OO.SS. delle varie realtà di cui alla sua area di progetto e ne riferisce al Direttivo.
Presenzia, in qualità di RAP, agli incontri con l’azienda per le tematiche inerenti la sua area ovvero delega la partecipazione alle riunioni locali ad altre RSA. Cura e mantiene, in stretta sinergia con i componenti del Direttivo i rapporti locali con il management aziendale e/o le altre OO.SS.
Verifica costantemente le attività delle RSA in merito a specifiche istanze e/o problematiche.